di Piazza Marineo MARINEO. Radio Studio Centro ha mandato in onda un lungo servizio dedicato alla presentazione del libro di Franco Vitali “Con gli occhi e col cuore: le immagini della Rocca di Marineo”.
I proff. Ruffino e Di Marco hanno molto bene evidenziato, del libro, l’importanza che riveste in una piccola comunità la consapevolezza interiore di un forte senso identitario al cui raggiungimento concorrono i simboli identificanti ed il ritrovamento dei “luoghi vissuti” da spendere come patrimonio culturale personale e collettivo nell’affrontare e dare un senso alla propria esistenza: fatto particolarmente importante per le migliaia di marinesi che vivono lontano dal loro paese natìo.
L’autore del libro ha invece risposto ad una serie di domande volte a “raccontare” meglio il libro stesso: i motivi ispiratori, la metodologia usata, gli scopi prefissati, il senso finale della pubblicazione realizzata.
Di “Con gli occhi e col cuore Le immagini della Rocca di Marineo” si era già parlato domenica scorsa 21 ottobre, allorchè era stato presentato ufficialmente il libro, all’interno di un incontro dedicato ai “Marinesi nel mondo”.
Nella Sala dei Convegni del Castello Beccadelli, davanti ad un foltissimo ed attentissimo pubblico, Franco Vitali aveva presentato i due relatori ospiti ed aveva introdotto – con l’aiuto della suggestiva voce di Ciro Viola l’ospite d’onore: la Rocca di Marineo.
La Rocca – attraverso il libro presentato – era stata al centro degli interventi dei proff. Ruffino e Di Marco ma aveva continuato a “vivere” attraverso un particolare viaggio musicale e poetico e – grazie a quest’ultimo – a rimanere al centro dell’attenzione generale.
In questo mini “viaggio intorno alla Rocca” ideato da Franco Vitali, si erano esibiti diversi rappresentanti autentici della cultura marinese. Nino Pepe al pianoforte, Pino Taormina al violino e Katia Raineri con la sua voce suggestiva avevano interpretato musiche e canti della tradizione marinese. Nino Tuzzolino . – musicista naif “on the road” - si era esibito con la sua fisarmonica. I due anziani compaesani Ciro Di Salvo e Ciro Princiotta avevano dato prova della loro maestrìa eseguiendo all’organetto antico polche e sciutissi marinesi. Chiara Lo Faso aveva recitato poesie di Franco Vitali aventi nella Rocca il motivo ispiratore. Ciro La Sala – anziano e valente cantore dei Canti della Passione” di Marineo – aveva poi emozionato vivamente i presenti facendo arrivare da lontano, da una stanza remota, il suo canto: proprio come avveniva nelle notti di Lu Iovidi Santu a Marineo, alle pendici della Rocca.
Il recital dei musicisti marinesi si era concluso poi con l’esecuzione de “La storia di Marinè”: il testo di una poesia di Franco Vitali musicata da Nino Pepe e cantata da Katia Raineri, divenuta ormai un Cd musicale facente parte della tradizione marinese. Si tratta della Rocca che racconta a tutti la storia del paese e le qualità degli antichi avi dei marinesi.
Accompagnata infine dalla degustazione di dolci della tradizione locale riproposti in una cornice rustica (dentro antichi panara e cannistra in mezzo ai quali trovavano posto tralci di vite e rrappi di cachì e granata), era avvenuta la distribuzione gratuita ai presenti del libro: fatto reso possibile dal contributo alla pubblicazione offerto dagli sponsor Cangialosi, Puccio, Sanicola e dal Comune di Marineo.
