Marineo, "XX Luminaria del Calvario" realizzata dal Gruppo Emmanuel


di Ciro Realmonte
MARINEO. Anche quest’anno si ripeterà la suggestiva accensione della Luminaria del Calvario per il Giovedì Santo subito dopo la Messa in Cena Domini nella Chiesa Madre.
Rientra, ormai nelle manifestazioni esterne che sottolineano la santità di questa settimana che ci introduce alla pasqua del Signore. Accendere una “Lampada”, significa innanzitutto fare nostra la Luce che proviene dalla Croce, dal Calvario, illuminarci perché possiamo rischiarare la nostra vita , il nostro tempo, la nostra storia. Accederci della Luce di Cristo, rimanere abbagliati dalla sua Luce, per essere a sua volta anche noi portatori di Luce. Dobbiamo educarci anche alla meraviglia della Luce Pasquale, dobbiamo riscoprire lo stupore della Pasqua che ci dona la bellezza della gioia autentica, che spazza via la polvere della noia e della quotidianità vuota. È la luce della verità, è la Luce della pace, è la luce della misericordia, è la luce dell’impegno, è la luce della gioia , è la luce della speranza quella che irrompe dal sepolcro vuoto di Cristo nella notte di Pasqua.
E allora l’accensione della luminaria diventa Segno di impegno, per una più autentica testimonianza evangelica, nel nostro tempo e nella nostra storia. La luminaria segno di impegno, ma anche preghiera che invoca al Signore il suo aiuto e che manifesta anche il nostro personale Grazie per tutto quello che il Signore ha operato in noi . Mi piace immaginare che l’accensione della Luminaria voglia simboleggiare anche la nostra collaborazione , perché la Luce di Cristo Risorto arrivi e illumini ogni nostro fratello della nostra comunità.
Se i segni non sono carichi , intrisi di significato diventano inutili e muti, un segno parla quando è capace di comunicare un messaggio e allora il segno della Luminaria carichiamolo all’inverosimile di ogni significato di grande spessore spirituale e umano solo così diventerà veicolo di messaggio. Permettetemi di ringraziare quanti hanno aderito per l’acquisto dei ceri (circa 250) e l’Amministrazione comunale che da venti anni dispone egli interventi di pulizia straordinaria del monumento del Calvario.
A nome del Gruppo Emmanuel, giunga a tutti l’augurio, perché possiamo vivere sempre nella gioia di Cristo Risorto. Buona Pasqua anche ai marinesi che vivono all’estero, ci unisca sempre l’esempio di San Ciro che ci indica instancabilmente il Signore Risorto.